Il morbo di Alzheimer
Le terapie non farmacologiche
Il morbo di Alzheimer è una malattia progressiva per la quale, purtroppo, non è stata ancora trovata una cura. Prevede però delle terapie farmacologiche che permettono di rallentare le manifestazioni cliniche della patologia. A queste cure affianchiamo terapie non farmacologiche che mantengono attive le funzioni cognitive del paziente migliorandone così la qualità della vita.
Doll therapy
Gestire una bambola ed entrare in relazione con lei, per una persona affetta dal morbo di Alzheimer, è un modo per trovare equilibrio perché favorisce sentimenti postivi di attaccamento e sicurezza oltre a divenire mezzo per creare relazioni con gli altri ospiti della struttura. Noi di Villa del sorriso abbiamo scelto di seguire la doll therapy grazie a professionisti che gestiscono questo trattamento dai molteplici benefici: riduzione di ansia e aggressività; miglioramento dei disturbi del sonno; diminuzione di disturbi legati ad apatia e depressione; stimolazione dei pazienti alle attività che provengono dal mondo esterno.
Musicoterapia
Cantare canzoni popolari, danzare o utilizzare semplicemente strumenti a percussione sotto la guida di professionisti della musicoterapia è, per un paziente affetto dal morbo di Alzheimer, un modo per migliorare l’umore, stimolare la memoria musicale ed emozionale, mantenere vivo l’interesse per la socialità e ridurre l’aggressività.
Attraverso la musicoterapia stimoliamo così le funzioni fisiche, cognitive, affettive ed interpersonali, riducendo i disturbi legati alla patologia.